austero-centrico
agg. Che ha il suo centro, il suo fondamento nell’austerità e nel rigore.
• Anche se è auspicabile che l’Europa rettifichi la propria strategia austero-centrica, non possiamo realisticamente aspettarci di ricevere le medicine di cui abbiamo veramente bisogno per cambiare le nostre prospettive: un abbassamento strutturale della vulnerabilità finanziaria e un’adeguata liberazione di risorse da destinare alla crescita. Sono due condizioni che devono viaggiare necessariamente sullo stesso binario affinché il treno riparta e non deragli. (Giuseppe Maria Pignataro, Sole 24 Ore, 19 giugno 2013, p. 9, L’agenda di Governo).
- Composto dall’agg. austero con l’aggiunta del confisso -centrico.