AUSTRO-ASIATICI
. Nome dato dal padre Guglielmo Schmidt a un largo gruppo di popoli localizzati in diverse regioni dell'India e dell'Indocina e componenti un'unica grande famiglia linguistica, detta più comunemente Munda-Khmer. Essi non costituiscono però un'unità razziale, come hanno potuto facilmente dimostrare il Biasutti (I primitivi austro-asiatici, in Riv. Geografica Italiana, XIV, 1907) e il Heine-Geldern (Gibt es eine austroasiatische Rasse?, in Archiv für Anthrop., XVIII, Brunswick 1921), perché il gruppo linguistico comprende varî tipi somatici primitivi (Semang, Senoi, Munda) e, nell'Indocina, genti con gradi diversi di mongolismo. Differenze notevolissime sono anche nella cultura. Gli Austro-asiatici rappresentano però, nel loro complesso, la persistenza d'uno strato etnico assai arcaico, una specie di evo medio nella storia delle razze, delle lingue e delle culture dell'Asia meridionale (v. indocina).