Aut-aut (Enten-eller)
(Enten-eller) Titolo di un’opera pseudonima (1843) di S. Kierkegaard che, sotto il nome di Victor Eremita, vi affronta l’alternativa fra vita estetica e vita etica: la prima caratterizzata, dall’immediatezza del vivere «nel momento» e dall’indifferenza etica, la seconda dalla ripetizione e dalla continuità della vita morale. Nelle diverse parti che compongono lo scritto, Kierkegaard presenta le esistenze esemplari del Don Giovanni mozartiano, che vive un estetismo immediato, e del seduttore Johannes (cui è attribuito il Diario di un seduttore, compreso nell’opera), il quale riflette, ma senza giungere allo stadio etico, unico in cui si pone la scelta morale. L’alternativa non è infatti fra bene e male, ma fra vita estetica, in cui il contrasto fra bene e male non è avvertito, e vita etica, in cui tale contrasto si pone, e con esso la scelta.