auto autonoma
loc. s.le f. Automobile progettata per compiere tragitti senza l’intervento di un guidatore umano.
• Soprattutto, aveva detto [Sergio] Marchionne a Detroit, «è necessaria l’esperienza dei costruttori di massa». Nei saloni del Renaissence Center, in occasione del tradizionale convegno organizzato da «Automotive news», il responsabile dell’auto autonoma di Google, John Krafcik aveva risposto: «Avremo bisogno di tanto aiuto». Da allora è partita una specie di asta silenziosa tra i costruttori per chi più di altri ha le caratteristiche per costruire l’hardware della self car. (Paolo Griseri, Repubblica, 29 aprile 2016, p. 28, Economia) • Sensori, telecamere, radar, robotica applicata. L’automobile cambia, e il modo di fare business pure. Così oggi investire in pistoni, bielle o volanti può risultare antiquato e terribilmente rischioso. L’affare del momento pare invece quello di puntare sui sistemi avanzati per l’assistenza alla guida delle auto autonome. (Alberto Caprotti, Avvenire, 5 ottobre 2016, p. 19, Economia & lavoro) • Auto autonoma potrebbe sembrare un gioco di parole, un calembour o l’incipit di uno scioglilingua. Niente affatto. È il futuro della mobilità, in cui le driverless car (ossia le vetture senza conducente) poco alla volta andranno a sostituire i veicoli tradizionali (Umberto Rapetto, Messaggero, 9 marzo 2017, p. 11, Mondo).
- Composto dal s. f. auto(mobile) e dall’agg. autonomo.
> auto-robot, auto senza pilota, driverless.