auto ecologica
loc. s.le f. Automobile che utilizza mezzi di propulsione che tendono a ridurre l’inquinamento ambientale.
• Affrontare queste questioni vuol dire rimettere in movimento l’economia reale e trasformarla in economia «verde» in tutte le sue articolazioni: affermare un modello energetico e della mobilità di stampo europeo e quindi rilanciare l’edilizia per l’efficienza energetica e la manutenzione idraulica e del territorio, il turismo, l’agricoltura, l’elettromeccanica per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, le forze industriali per la trasformazione dei rifiuti in materia prima e per le bonifiche, la chimica per i nuovi materiali e i biocarburanti, l’industria dei mezzi di trasporto dai treni alle auto ecologiche, la creazione e l’economia dei parchi e della cultura. (Emilio Gabaglio e Sergio Gentili, Unità, 13 febbraio 2013, p. 20, Comunità) • Fra i modelli che beneficiano degli incentivi governativi per l’acquisto di auto «ecologiche», che partono oggi e di cui beneficiano quelli che comprano una vettura nuova a basse emissioni inquinanti, ce ne sono anche alcuni di marchi premium, macchine di grande blasone che costano parecchie centinaia di migliaia di euro. (Emanuele Capone, Secolo XIX, 6 maggio 2014, p. 1, Prima pagina) • «Per entrare in centro, grazie a [Beppe] Sala pagano anche le auto ecologiche. Si vede che a lui dell’ambiente non frega. Come non gli frega dei milanesi che avevano comprato apposta l’auto ecologica» (Matteo Salvini intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della sera, 24 giugno 2017, p. 5, Primo piano).
- Composto dal s. f. auto(mobile) e dall’agg. ecologico.
- Già attestato nella Repubblica del 31 ottobre 1984, p. 10, Politica estera (Vanna Vannuccini).
> ecoauto.