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autoanticorpo

Dizionario di Medicina (2010)
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autoanticorpo


Anticorpo che in particolari condizioni morbose (➔ autoimmunità) viene elaborato dall’organismo contro proprie sostanze cellulari, trasformate in autoantigeni. Tali anticorpi possono essere specifici contro sostanze di un determinato organo o tessuto, oppure aspecifici, come gli a. anti-DNA. Sono disponibili vari metodi per la determinazione degli a. (immunofluorescenza indiretta, tecniche ELISA, immunodiffusione), che permettono di rilevare in modo specifico la presenza di a. diretti verso determinati autoantigeni. Questi test di laboratorio devono essere specifici (per escludere falsi positivi), sensibili (per poter essere diagnostici di una malattia), riproducibili (per aver risultati comparabili in laboratori diversi). Gli a. antieritrocitari si rilevano nel siero perché provocano emolisi o agglutinazione di emazie con antigeni conosciuti adesi alla loro superficie; gli a. antileucocitari danno lisi o agglutinazione dei globuli bianchi; gli a. anti-nucleo dei leucociti provocano la formazione dei corpi LE (➔ lupus); gli a. antipiastrine, detti anche trombolisine e tromboagglutinine, sono la causa della porpora trombocitopenica. Gli a. si distinguono in ‘caldi’ e ‘freddi’: i primi danno agglutinazione o emolisi solo fra i 20 e i 40 °C, i secondi a qualsiasi temperatura più bassa.

Vedi anche
autoimmunità autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce alle cellule immunocompetenti di reagire contro componenti dello stesso organismo o a causa di ... antigene Qualsiasi sostanza capace di indurre una specifica reazione immunologica, umorale o cellulare (➔ immunità). La specificità immunologica di un antigene dipende da un particolare sito della sua superficie denominato epitopo o determinante antigenico; ogni antigene ne può avere più di uno, identici fra ... sclerodermia Malattia autoimmunitaria, appartenente al gruppo delle connettiviti, caratterizzata da fibrosi progressiva che coinvolge la cute e organi interni. Mentre l’eziologia è sconosciuta, la patogenesi autoimmunitaria è supportata dal frequente riscontro di autoanticorpi (per es. anticorpi anti-nucleo, ANA). ... sistèma immunitàrio immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo in presenza di infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti ...
Altri risultati per autoanticorpo
  • autoanticorpo
    Enciclopedia on line
    Anticorpo in grado di riconoscere un antigene dello stesso organismo. Si forma in corso di malattie autoimmuni per smascheramento di antigeni intracellulari (criptici) o per reattività crociata di un antigene esterno con un autoantigene (fenomeno del mimetismo molecolare). Raramente dotati di capacità ...
  • autoanticorpo
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Immunoglobulina in grado di reagire con antigeni self, ossia appartenenti allo stesso organismo. Solitamente, i linfociti che producono anticorpi autoreattivi vengono eliminati durante il processo di produzione anticorpale, con una delezione selettiva per apoptosi, o con l’induzione ­della tolleranza ...
Vocabolario
autoanticòrpo
autoanticorpo autoanticòrpo s. m. [comp. di auto-1 e anticorpo]. – In immunologia, anticorpo attivo su un autoantigene.
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