autoapplicativo
agg. Che può essere immediatamente applicato, attuato.
• È lo stesso Enrico Zanetti a entrare ancor più nel dettaglio della materia: il governo deve elaborare un sistema nel quale «l’aspetto della gradazione sarà centrale». La soluzione? Si troverà «nell’ordine delle settimane con un provvedimento», conclude. La sentenza della Consulta, anche se non è stata ancora pubblicata, è autoapplicativa, cioè è immediatamente valida e non servirà un ricorso per ottenere i rimborsi. Il Consiglio dei ministri dovrà sbrigarsi. (Gian Maria De Francesco, Giornale, 7 maggio 2015, p. 3, Il Fatto) • l’operatività delle riforme non dipende solo dall’attuazione. Gran parte degli interventi messi in campo dagli ultimi esecutivi sono, infatti, autoapplicativi. (Antonello Cherchi, Andrea Marini e Marta Paris, Sole 24 Ore, 24 aprile 2016, p. 5) • «Bisognerà verificare anzitutto che la sentenza della Corte possa essere autoapplicativa. Verosimilmente sarà comunque necessario un intervento legislativo. Non credo che [Matteo] Renzi ‒ dopo il referendum ‒ abbia interesse a fare altre mosse avventate. Ma in ogni caso il capo dello Stato è un garante al di sopra di ogni sospetto» (Silvio Berlusconi intervistato da Francesco Verderami, Corriere della sera, 15 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal confisso auto-1 aggiunto all’agg. applicativo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 10 settembre 1992, p. 2, In primo piano (Antonio Macaluso).