autocentrico2
agg. Incentrato sulle automobili.
• Infatuati dai pedali al punto da montarci per andare a lavoro, per accompagnare i figli a scuola e persino per recarsi a incontri d’affari e visite mediche. Però critici e forse anche un po’ arrabbiati, tanto con gli automobilisti distratti e spericolati quanto con città e centri extraurbani «autocentrici», progettati esclusivamente per il traffico delle auto e con piste ciclabili assenti o «a spezzatino». È la fotografia della Toscana sui pedali che consegna l’indagine svolta dalla Regione su un campione di circa 5 mila cittadini toscani tra i 14 e i 70 anni. (Ernesto Ferrara, Repubblica, 20 ottobre 2012, Firenze, p. III) • anche nella provincia milanese i dati documentano un leggero aumento (da 2.241.332 a 2.316.963 veicoli), mentre in città si è passati da 922.040 veicoli circolanti nel 1990 a 724.450 nel 2011 (dati Anfia). La riduzione del numero di residenti da sola (circa 100.000 abitanti in meno) non può bastare a spiegare il fenomeno, molto più accentuato del calo di popolazione. Abbiamo imparato a essere meno «autocentrici», andiamo più in bici e adoperiamo di più i mezzi pubblici. (Sergio Harari, Corriere della sera, 19 agosto 2013, p. 1, Prima pagina) • È su manifestazioni e infrastrutture sportive, però, che [Claudio] Marsano mette sul tavolo alcune delle idee di maggiore spessore. Come: il campo B del Broccardi «che oggi è usato come posteggio per camper e bus, quando per rifarlo vennero spesi 1 miliardo e mezzo di lire. Il parcheggio, se vincerò, in gran parte verrà tolto. […] Sia chiaro: non avremo una visione autocentrica. Il sindaco per prima cosa deve pensare alla salute dei cittadini». (S[ilvia] Ped[emonte], Secolo XIX, 5 aprile 2014, p. 25, Levante).
- Composto mediante la giustapposizione dei confissi auto-2 e -centrico.
- Già attestato nella Repubblica del 26 novembre 1988, p. 5 (Salvatore Tropea).