autogossip
(auto-gossip), s. m. inv. Pettegolezzo, chiacchiera, rivelazione resa nota dalla persona direttamente coinvolta.
• Qui da noi i potenti sono ancora sostanzialmente immuni da gossip erotico, lì [in Francia] il crollo del tabù fu annunciato anni fa da un clamoroso autogossip, quando uscì «La putain de la République». L’autrice, ex amante del ministro Roland Dumas coinvolta nello scandalo dei petroli, non ha fatto una bella fine: è stata avvistata in un reality, insieme a una ex di George Clooney e a una ex di Alain Delon. (Giovanna Zucconi, Stampa, 23 settembre 2006, Tuttolibri, p. 11) • Così s’è venuto a sapere […] che il 17 settembre il Cavaliere ha rassicurato gli onorevoli renziani [Lorenzo] Guerini e [Luca] Lotti, milanisti convinti, sul suo ruolo di presidente; e che invece il 5 novembre niente Milan, niente piccante auto-gossip e niente barzellette, che pure naturalmente le altre volte sono risuonate. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 12 novembre 2014, p. 9, Politica) • «Oggi i personaggi dello spettacolo, non solo [Gianni] Morandi, hanno un addetto stampa che gli cura il profilo su Facebook: sono loro stessi che alimentano il pettegolezzo postando foto e dichiarazioni. Ma se si afferma l’auto-gossip, allora significa che è morto il gossip» (Roberto D’Agostino intervistato da Luigi Mascheroni, Giornale, 22 novembre 2015, p. 21, Controcultura).
- Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. ingl. gossip.
- Già attestato nel Corriere della sera del 5 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina (Barbara Palombelli).