automatismo
Atto compiuto meccanicamente, senza partecipazione della coscienza. Lo svolgimento di attività motorie, fisiologiche e non, indipendenti dalla volontà può essere sintomo di patologia psichiatrica, di affezioni neurologiche organiche, oppure effetto collaterale di farmaci antipsicotici. Gli a. si distinguono in autoctoni (atti determinati da irritazione interna di centri motori, senza essere provocati da eccitazioni periferiche) e automatici (atti volontari e coscienti in origine, ma resi tanto facili dalla ripetizione da venir compiuti con regolarità e inconsciamente come fossero atti riflessi). L’a. postepilettico è uno stato mentale abnorme che talvolta segue la crisi convulsiva, potendo durare da pochi minuti a qualche ora; il paziente, sebbene apparentemente cosciente, compie una serie di azioni complesse, spesso inappropriate alle circostanze, e di cui non conserva ricordo.