• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

autonomia/eteronomia

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

autonomia/eteronomia


Coppia di termini, dei quali il primo (dal gr. αὐτός «stesso», e νόμος «legge») indica la capacità di un soggetto (individuale o collettivo) di dare a sé stesso le leggi che ne regolano il comportamento, mentre il secondo (dal gr. ἕτερος «diverso») indica la circostanza contraria, ossia il fatto di ricevere le leggi dall’esterno, da qualcun altro. Per Rousseau l’a. coincide con la libertà (➔), giacché si è veramente liberi, secondo il pensatore ginevrino, soltanto quando si obbedisce alla legge che ci si è dati. Questo concetto di libertà, che informava di sé la morale stoica e che è assimilabile alla nozione di «padronanza di sé stessi» (l’uomo è libero quando è padrone di sé stesso, ossia quando segue la sua ragione e non è schiavo delle passioni), viene applicato da Rousseau alla sfera politica. Nella democrazia teorizzata dal pensatore ginevrino il popolo è sovrano e suddito al tempo stesso: è sovrano perché prende parte, direttamente e collettivamente, all’assemblea incaricata di fare le leggi, ed è suddito perché obbedisce a quelle stesse leggi. Obbedendo alla propria volontà il popolo è libero: la volontà, dice infatti Rousseau, o è propria o non è. Di qui la critica al sistema rappresentativo, dove si riproduce la distinzione tra governanti e governati: in un sistema siffatto i governati, secondo Rousseau, non obbediscono alla propria volontà, ma a quella dei deputati, e quindi non sono liberi. Non sono autonomi, ma – come avrebbe detto Kant di lì a poco – sono eteronomi. La coppia concettuale a./e. entra infatti nel linguaggio filosofico grazie a Kant, che influenzato dal pensiero di Rousseau ne riprende il concetto di a. e ne fa il fondamento della morale. «L’a. della volontà – scrive Kant nella Critica della ragion pratica (➔) (1788, I, § 8) – è l’unico principio di tutte le leggi morali e dei doveri che loro corrispondono: invece ogni e. del libero arbitrio, non solo non è la base di alcun obbligo, ma piuttosto è contraria al principio di questo e alla moralità della volontà». La moralità consiste nella capacità della volontà, che è libera, di seguire la legge dettata dalla ragione (intesa come facoltà dell’incondizionato, dell’assoluto), sottraendosi ai condizionamenti della legge naturale (la sfera sensibile, con i suoi impulsi, i suoi interessi, le sue passioni) o a quelli di una legge di tipo superiore ma esterna (la legge divina). Nel primo caso la volontà sarebbe mossa dalla ricerca di un vantaggio, nel secondo dal timore di una pena: in entrambe le circostanze sarebbe dunque eteronoma e non autonoma. Ma l’azione è morale soltanto quando, lottando contro l’inclinazione al proprio vantaggio, obbedisce a quella legge universale che la ragione indica a ciascuno in modo assoluto e perentorio e che ogni uomo, nel suo intimo, conosce da sempre.

Vedi anche
politica Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo indicato l’insieme delle dottrine e dei saperi che hanno ...
Tag
  • CRITICA DELLA RAGION PRATICA
  • LIBERO ARBITRIO
  • LEGGI MORALI
  • ROUSSEAU
  • STOICA
Altri risultati per autonomia/eteronomia
  • eteronomia
    Enciclopedia on line
    Nell’etica, la condizione in cui un soggetto agente riceve da fuori di sé la norma della propria azione. Il termine è usato in contrapposizione ad autonomia, da Kant in poi.
  • ETERONOMIA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Termine indicante, in generale, la condizione onde un agente non trae da sé stesso, ma da altro, il motivo determinante della sua azione. Eteronoma è perciò (secondo l'accezione più tipica del termine, inaugurata da Kant) la volontà umana in quanto obbedisce a motivi estrinseci alla sua più profonda ...
Vocabolario
eteronomìa
eteronomia eteronomìa s. f. [comp. di etero- e -nomia]. – Dipendenza da leggi esterne o straniere. Nell’etica e nella pedagogia, in contrapp. ad autonomia, designa, da Kant in poi, la condizione in cui un soggetto agente riceve da fuori...
autonomia differenziata
autonomia differenziata loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali