autoscoperta
(auto-scoperta), s. f. Scoperta di sé stessi.
• Già oggi, i membri più grandi della Ue riescono a malapena a contrastare la perdita di peso politico dell’Europa, quindi tanto meno riusciranno ad arrestare l’avanzare degli altri paesi. Senza una Ue forte, questo processo non potrà che intensificarsi. Il mondo fuori dall’Europa sta cambiando rapidamente e non aspetterà gli europei, impantanati in un agonizzante processo di auto-scoperta. (Joschka Fischer, Repubblica, 12 giugno 2007, p. 22, Commenti) • Julia Roberts torna a girare a Roma dopo le riprese di «Duplicity», quando era al fianco di Clive Owen. In «Eat, Pray, Love» al suo fianco ci saranno invece Javier Bardem, l’attore spagnolo interpreterà il ruolo di Felipe, l’uomo di cui la Gilbert si innamora alla fine di un percorso di auto-scoperta iniziato subito dopo la fine del suo matrimonio. (Massimiliano Lazzari, Messaggero, 14 agosto 2009, p. 39, Giorno e Notte) • «Il film è quello che vuoi tu. Non intendo spiegare agli spettatori di che parla. Le parole di James (Hetfield, il cantante/chitarrista del gruppo [i Metallica], ndr) sono sempre state aperte all’interpretazione dell’ascoltatore, è questo che le rende così grandi ma anche così astratte. Abbiamo sempre cercato di essere ambigui all’interno di un contesto ragionevole. Questo film è pieno di metafore e più lo presentiamo in giro per il mondo più sentiamo le interpretazioni più diverse, e questo è bellissimo. È un viaggio di autoscoperta». (Silvia Bizio, Repubblica, 19 settembre 2013, p. 63, Spettacoli).
- Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. f. scoperta.
- Già attestato nell’Unità del 22 gennaio 1978, p. 11, Spettacoli (Umberto Fiori).