Figlio (Napoli 1615 circa - ivi 1708 circa) di Giovanni, contribuì a reprimere l'insurrezione di Masaniello; nel 1648 capo della congiura contro il viceré Oñate, per dare la corona di Napoli a Giovanni d'Austria, arrestato, tradotto in Spagna e poi (1652) rimesso in libertà, divenne gran sostenitore della Spagna, partecipando tra l'altro alla guerra per la rivolta di Messina col titolo di "capitano generale dell'armata del Mare Oceano" (1674-78). Vecchissimo, represse (23-24 sett. 1701) la congiura detta di Macchia che mirava a consegnare il Regno agli Austriaci.