Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia (1513-14) e poi contro la Francia, con la conquista di Milano (1521) e Genova (1522); capo effettivo dell'esercito di Carlo V, ottenne nel febbraio 1525 la famosa vittoria di Pavia. Coinvolto nella successiva congiura detta del Morone, l'A., cui era stata offerta la corona di Napoli a nome di Clemente VII in cambio della partecipazione a una lega di stati italiani contro Carlo V, tenne per alcuni mesi un atteggiamento ambiguo; infine, di fronte alle difficoltà dell'impresa, informò l'imperatore del complotto e nell'ottobre arrestò Girolamo Morone. Aveva sposato Vittoria Colonna.