avalutativita
Concetto introdotto da M. Weber per indicare la caratteristica che conferisce scientificità alle discipline storico-sociali. Queste ultime devono essere wertfrei – ossia libere da «giudizi di valore» – giacché la loro validità dipende soltanto dai «giudizi di fatto» sui fenomeni indagati. Weber riconosce che lo scienziato sociale, nella scelta degli argomenti oggetto delle sue indagini, è influenzato dai propri orientamenti di valore: ma questa «relazione di valore» non va in alcun modo confusa con il «giudizio di valore» su quei medesimi argomenti, che esula dal discorso scientifico, perché implica giudizi di tipo morale. Criticato dagli esponenti del marxismo, secondo i quali qualsiasi indagine scientifica è condizionata dagli interessi di classe, il concetto di a. è stato ripreso da studiosi di orientamento neopositivistico, i quali distinguono tra «contesto della scoperta» (in cui possono essere presenti vari fattori, anche di natura morale) e «contesto della giustificazione» (che riguarda solo i fatti e la logica).