Averroè nome latinizzato di Abū al-Walīd Muḥammad ibn Aḥmad ibn Muḥammad ibn Rushd (Córdoba 1126 - Marrakech 1198) filosofo, medico e giurista arabo spagnolo. Gli si deve la traduzione dal greco delle opere di Aristotele (→ logica).
Averroe
Averroè
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l-Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Della sua vasta produzione solo una minor parte è giunta nel testo originale, e il più in versioni ebraiche e latine. Così ...
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri in particolare i Commentari ad Aristotele e alcuni scritti originali, tra i quali il più noto è ...
Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato in Spagna, a Cordova (1126), e morto nel Marocco, a Marràkush, il 10 dicembre 1198. A., che discendeva ...
Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, e sepolto a Cordova. Il suo nome completo è Abū 'l-Walīd Muḥammad ibn Aḥmad ibn Muḥammad ibn Rushd, ...
averroista
s. m. (pl. -i). – Seguace del filosofo arabo Averroè (v. averroismo); in partic., denominazione degli scolastici rappresentanti dell’averroismo latino.
averroistico
averroìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al pensiero del filosofo arabo Averroè e dei suoi seguaci (v. averroismo): le teorie a.; il commento a. ad Aristotele.