• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

AVERSA

di M. D'Onofrio - Enciclopedia dell' Arte Medievale (1991)
  • Condividi

AVERSA

M. D'Onofrio

Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine settentrionale del ducato di Napoli, nell'antica Liburia, intorno al 1030. Il territorio, che era stato concesso da Sergio IV, duca di Napoli, divenne subito contea indipendente, la prima contea normanna in Italia, riconosciuta dall'imperatore Corrado II nel 1038. La città fu munita di una prima cinta di mura e, a partire dal 1053 ca., fu dotata per volere di papa Leone IX di una sede vescovile. Lo sviluppo economico-sociale di A. fu tale che alla fine del sec. 11° risultavano già costruiti una grandiosa cattedrale e numerosi altri edifici religiosi. Inoltre, per l'impulso dato alla cultura e agli studi di grammatica, la città meritò dal poeta Alfano di Salerno il titolo di Athenae studiorum. Nel periodo angioino vi dimorò spesso la corte regia. Particolarmente munifica fu la regina Giovanna I, che elargì molti benefici all'universitas e ai feudi vicini. Il castello angioino fu però teatro di tragiche vicende: nel 1345 Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna I, fu impiccato a uno dei balconi; tre anni dopo Ludovico d'Ungheria invitò nel castello a banchetto quanti avevano preso parte all'assassinio del fratello e li fece uccidere. Da allora A. seguì le sorti della vicina Napoli.La città medievale, a sviluppo quasi ellittico, con vie concentriche e radiali, si identifica per lo più con la parte dell'odierna città compresa entro la cinta di mura fatta ricostruire da Carlo III di Durazzo dopo il 1382 e solo in parte conservatasi lungo via Monserrato. Alcuni insediamenti esterni rimangono sull'asse dell'antica via Cumana in direzione di Capua e presso la via Atellana o Napoletana, che univa Capua a Napoli. Un dipinto su tavola del 1408 di Angelo Arcuccio, conservato nella sacrestia del duomo, mostra sullo sfondo una veduta di A. in cui è evidenziata la definizione militare della città, protetta da torri, mura merlate e castelli. I più antichi nuclei del primo insediamento normanno risultano, secondo le fonti testuali, nell'area intorno al duomo e negli slarghi antistanti le chiese di S. Nicola, S. Maria a Piazza, Santa Croce, S. Antonio, S. Giovanni e S. Andrea.Il duomo, dedicato a s. Paolo, è indubbiamente la costruzione più rappresentativa, contrassegnata da un deambulatorio semicircolare con cappelle radiali, del tipo comune ad altri edifici normanni dell'Italia meridionale (SS. Trinità di Venosa e duomo di Acerenza). Iniziato all'epoca del principe Riccardo, intorno alla metà del sec. 11°, l'edificio fu proseguito dal figlio Giordano, morto nel 1090. Entrambi i committenti figurano menzionati su un portale ora murato all'esterno del transetto nord. Anche se i lavori di abbellimento dovettero protrarsi fino agli inizi del secolo successivo, la costruzione del nucleo principale del duomo, compreso il deambulatorio, non può essere collocata oltre il 1090, come è confermato peraltro non solo dall'analisi della scultura interna, ma anche dallo studio dei caratteri tipologici e stilistici del monumento stesso, certamente il più arcaico rispetto agli esempi gemelli più evoluti dell'Italia meridionale. Quanto alle altre chiese della città, rimangono tracce delle strutture medievali in S. Maria a Piazza (portale di facciata), in S. Biagio (chiostro), in S. Nicola (impianto interno) e in S. Francesco (pronao e chiostro).Fra i monasteri va segnalato soprattutto quello più antico di S. Lorenzo, uno fra i più prosperi monasteri benedettini del Meridione fino al 16° secolo. La sua chiesa, costruita fra il 1091 e il 1106, con tre navate e transetto sporgente, riveste una particolare importanza per le dimensioni imponenti, per la singolare struttura dei pilastri interni in chiara impostazione francese e soprattutto per il portale di facciata a protiro timpanato, d'ispirazione pugliese.

Bibl.: F. Fabozzi, Istoria della fondazione della città di Aversa, Napoli 1770; G. Parente, Cenno storico sulla cattedrale, Aversa 1843; id., Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, 2 voll., Napoli 1857-1858; H.W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, I, Dresden 1860, p. 189 ss.; D. Salazaro, Monumenti dell'Italia meridionale, Napoli 1871, p. 40; A. Avena, Monumenti dell'Italia meridionale, Roma 1902, p. 332 ss.; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682), I, pp. 327-329; G. T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'Alpe, Milano 1908, pp. 274-276; A. K. Porter, Lombard Architecture, II, New Haven-London-Oxford 1916, pp. 77-82; W. F. Volbach, Sculture medievali della Campania, RendPARA 12, 1936, pp. 81-104: 92; A. Gallo, Aversa normanna, Napoli 1938; H. Thümmler, Die Baukunst des 11. Jahrhunderts in Italien, RömJKg 3, 1939, pp. 141-226: 214-216; W. F. Volbach, Oriental Influences in the Animal Sculptures of Campania, ArtB 24, 1942, pp. 172-180: 173-174; F. Bologna, Per una revisione dei problemi della scultura meridionale dal IX al XIII secolo, in Sculture lignee della Campania, cat., Napoli 1950, pp. 21-30; W. R. Valentiner, The relief of Aversa, ArtQ 16, 1953, pp. 181-194; A. Grelle, Scultura campana del secolo XI: i rilievi del duomo di Aversa, NN 4, 1964-1965, pp. 157-173; E. Simi, Il deambulatorio del duomo di Aversa. Il problema cronologico e stilistico nel processo di evoluzione delle volte a crociera ogivali dell'area europea, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata 2, 1969, pp. 223-310; L. Di Lernia, Storia urbanistica di Aversa, NN 14, 1975, pp. 30-38; V. Pace, Aspetti della plastica in Campania, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. 301-324; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia Romanica, 4), Milano 1981, pp. 211-217.M. D'Onofrio

Vedi anche
Andrèa d'Ungheria duca di Calabria Andrèa d'Ungheria duca di Calabria. - Figlio (n. 1327 - m. Aversa 1345) del re d'Ungheria Caroberto d'Angiò, non ancora maggiorenne sposò nel 1333 Giovanna d'Angiò, ricevendo il titolo di duca di Calabria, e l'anno dopo il principato di Salerno; visse alla corte angioina del tutto estraneo ai contrasti ... Giovanna I d'Angiò regina di Napoli Giovanna I d'Angiò regina di Napoli. - Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto d'Ungheria. Incoronata nel 1343, volle regnare da sola, ... Sèrgio IV duca di Napoli Sèrgio IV duca di Napoli. - Figlio (m. 1034 circa) del duca Giovanni IV, cui successe (1003 o 1004); aiutò Pandolfo di Teano a usurpare Capua ai danni del principe Pandolfo IV; avvenuta da parte di quest'ultimo la riconquista del principato (1026) grazie all'aiuto del normanno Rainolfo Drengot, Sergio ... Campania Regione italiana (13.590 km2 con una popolazione di 5.790.187 ab. nel 2007; ripartiti in 551 comuni, densità 426 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro e confina con Lazio, Molise, Puglia e Basilicata. Capoluogo di regione è Napoli. 1. Caratteristiche ...
Categorie
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
Tag
  • CARLO III DI DURAZZO
  • LUDOVICO D'UNGHERIA
  • ITALIA MERIDIONALE
  • ANDREA D'UNGHERIA
  • ALFANO DI SALERNO
Altri risultati per AVERSA
  • Aversa DOP
    Dizionario dei prodotti DOP e IGP (2018)
    Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Napoli e Caserta, nella regione Campania. Le tipologie di vino sono bianco e spumante, entrambe ottenute principalmente da uve del vitigno Asprinio. Per approfondire Scheda prodotto: Aversa DOP (fonte: www.qualigeo.eu) A ...
  • Aversa
    Enciclopedia on line
    Comune della prov. di Caserta (8,7 km2 con 52.309 ab. nel 2007). Fu la prima contea normanna in Italia, donata nel 1030 da Sergio IV conte di Napoli al normanno Rainulfo Drengot, per l’aiuto prestatogli contro il principe longobardo di Capua. Il suo sviluppo autonomo per tutto l’11° sec. determinò l’incremento ...
  • AVERSA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    In seguito a decr. luog. 11 luglio 1945, n. 373, il comune di Aversa è ritornato a far parte della provincia di Caserta (v. in questa Appendice), alla quale esso aveva appartenuto fino al 2 gennaio 1927.
  • AVERSA
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un grande piano, e all'altezza di 38 m., Aversa non ha frazioni, ma è al centro di quel folto gruppo di ...
Vocabolario
iperprescrizione
iperprescrizione (iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati...
sito di trasferenza
sito di trasferenza loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali