AVESNES (A. T., 32-33-34)
Città di Francia, capoluogo di circondario del dipartimento del Nord, situata sul pendio di una collina, in alto sulla Helpe, affluente della Sambre. Ha 4600 abitanti. Fondata nel sec. XI intorno ad una fortezza feudale, possesso di un vassallo del conte dell'Hainaut, passò a diverse famiglie, e finalmente alla casa di Borgogna. Alla morte di Carlo il Temerario (1477), Luigi XI volle unire la città al suo dominio e dovette prenderla d'assalto. Devastata più volte fra il 1477 e il 1482, fu poi incendiata a due riprese, nel 1493 e nel 1513. La casa di Croy, che allora possedeva la città, la cedette nel 1556 alla Spagna, che la tenne fino al trattato dei Pirenei (1659). Tornata alla Francia, fu fortificata dal Vauban e divenne sede di una podesteria della generalità di Lilla. Avesnes, data l'origine relativamente recente e la sua scarsa importanza, non possiede monumenti né molto antichi né molto notevoli. La sua attività economica è legata all'industria del ferro, del cuoio, della tintoria, al commercio dei grani, del carbon fossile, del luppolo, della tela e dei formaggi di Maroilles.