AVICULA (diminutivo del lat. avis "uccello", per la conchiglia munita di appendici alate)
Genere (Klein, 1753) di Lamellibranchi Asifonidi, sottordine Eteromiarî, della famiglia degli Aviculidi. Comprende forme marine, dal piede allungato, bissifero. I margini del mantello sono papillosi, le branchie uguali. I filamenti del bisso si saldano a formare un grosso tronco. La conchiglia è obliquamente ovale, inequilaterale, alata sul margine dorsale da ambedue le parti, alquanto inequivalve (la valva sinistra è più conmssa della destra), esteriormente fogliettata, internamente madreperlacea.
Le specie del genere Avicula Klein, vivono a notevole profondità, fissandosi col loro bisso ai corpi sottomarini. Spesso si agglomerano in società numerose, formando, come i mitili, veri grappoli. I giovani si attaccano alle gorgonie e alle spugne. Le Avicule si trovano fossili dal Silurico sino all'epoca presente. Le forme viventi abitano i mari caldi e temperati.
Nel Mediterraneo v'è, come unica specie, l'Avicula tarentina Lam. (conchiglia lunga nel margine dorsale 60-75 mm.), che si estende nell'Atlantico fino alla Gran Bretagna. Tale specie ospita spesso, come inquilino, un piccolo granchio, il Pinnotheres veterum, che, annidandosi nella conchiglia tra corpo e mantello, si ciba dei detriti organici sospesi nell'acqua della cavità. Non è raro trovarla fossile negli strati terziarî.