• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

AVRANCHES

di Luigi MONDINI - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
  • Condividi

AVRANCHES (V, p. 673)

Luigi MONDINI

Durante la seconda Guerra mondiale la città costituì l'obiettivo assegnato, verso la fine del luglio 1944, alla 1a armata americana al comando del gen. O. Bradley che, attraverso Saint-Lo, doveva aprirsi il passo verso la base della penisola del Cotentin.

La città fu scelta perché situata quasi allo sbocco in pianura dell'unica grande arteria stradale che percorre, da nord a sud, la parte occidentale del Bocage normanno. Con questa denominazione viene indicato un territorio dei dipartimenti del Calvados e dell'Orne, povero di grandi rotabili e percorso da strade strette e tortuose, movimentato da colline e depressioni, fittamente coperto da vegetazione arborea, compartimentato da argini e siepi, solcato da fossati, e per queste sue caratteristiche, egregiamente adatto alla difensiva. A sud dell'allineamento Avranches-Caen, si apre la pianura, dove è più agevole l'impiego dei mezzi motorizzati e corazzati. Effettuato lo scardinamento dell'ala sinistra della 7a armata tedesca, il gen. Eisenhower articolò le forze americane in due armate ed affidò alla 3a, al comando del gen. G. S. Patton, il compito di proseguire su Avranches, a sud della quale si aprivano tre possibili direzioni di attacco per lo sfruttamento del successo: Brest, a ovest; St.-Nazaire, a sud; Chartres e Parigi, a est.

Il 29 luglio 1944, grandi unità corazzate dell'VIII corpo americano, potentemente appoggiate dall'aviazione, attraversavano la Sienne, a sud di Coutances e il 31 la 4a divisione corazzata entrava ad Avranches mentre, alla sua sinistra, la 6a divisione corazzata allargava la breccia. Il nemico fu localmente travolto e disorganizzato, ma il comando tedesco, consapevole della gravità delle conseguenze che potevano derivare dall'avvenuto sfondamento, considerò la necessità di effettuare un serio tentativo per recidere il pericoloso, ma ancora sottile saliente che si protendeva lungo la costa occidentale del Cotentin. Togliendole, in parte, dalla 15a armata, che era rimasta schierata a nord della Senna, raccolse, nella zona Beny-Bocage, la 2a e la 116a ed elementi della 117a divisione corazzata, la 1a e 2a divisione corazzata SS ed una divisione di fanteria; richiamò sul cielo della battaglia il maggior numero di bombardieri pesanti e, il 7 agosto, scagliò l'imponente massa in direzione, da est a ovest, su Avranches, col compito di tagliare la 3a armata americana dalle sue basi di rifornimento ed annientarla. L'urto fu ricevuto e validamente contenuto dal VII corpo (divisioni di fanteria 4a, 9a e 30a e corazzate 3a e 2a) ed efficacemente contrastato dagli aerei da bombardamento iri picchiata, armati con proiettili-razzo. La battaglia, nella quale da una parte e dall'altra furono immesse nuove forze, divampò furiosa per circa cinque giorni: i Tedeschi arrivarono in vista di Avranches, ma non poterono raggiungerla e, il 12 agosto, vista l'infruttuosità degli sforzi e la gravità delle perdite subìte e avvertita la minaccia di una contromanovra accerchiante americana, desisterono dal tentativo e si ritirarono.

Bibl.: Dwight D. Eisenhower, Diario di guerra, Milano 1947; L. Mondini, Dal Blitzkrieg alla sconfitta, in Nuova Antologia, luglio 1947; L'Armée française, Parigi, marzo 1948, fasc. n. 24.

Vedi anche
Blitzkrieg Espressione con la quale, nei primi tempi della Seconda guerra mondiale, i Tedeschi indicarono il metodo di guerra da essi impiegato, inteso a una rapidissima soluzione militare. Gli Inglesi accorciarono l’espressione in blitz con riferimento alle incursioni aeree tedesche sulle città della Gran Br... armata Nell’Esercito, insieme delle forze terrestri o grande unità strategica, costituita dall’organico raggruppamento di più corpi d’a.; per la prima volta apparve sui campi di battaglia nella campagna napoleonica del 1812-13 in Russia, dove si rese necessario frazionare l’esercito in tre armate. A. navale ... Wehrmacht Denominazione tedesca («Forza di difesa») delle forze armate della Germania del periodo nazista (dal 1935). Calvados Dipartimento della Francia settentrionale (5548 km2 con 666.500 ab. nel 2006), in Bassa Normandia; capoluogo Caen. Occupa il bacino medio-inferiore del fiume Orne fra la penisola del Cotentin e l’estuario della Senna. A S, una fascia di bassi rilievi (regione a bocage); a N, una regione pianeggiante ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • DWIGHT D. EISENHOWER
  • ST.-NAZAIRE
  • BLITZKRIEG
  • COUTANCES
Altri risultati per AVRANCHES
  • Avranches
    Enciclopedia on line
    Centro della Francia (dipartimento della Manica). Storia Già città in epoca gallo-romana, caduta in potere dei Franchi (sec. 6°) e annessa al ducato di Normandia, divenne un baluardo contro i Bretoni. Oggetto di contesa tra Francesi e Inglesi nella guerra dei Cent’anni (sec. 15°), devastata dagli Ugonotti ...
  • ENRICO DI AVRANCHES
    Federiciana (2005)
    EEdoardo D'Angelo Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare della cultura europea della prima metà del sec. XIII. Egli rappresenta appunto un esempio brillante dell'intellettuale ...
  • AVRANCHES
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Città della Francia, sottoprefettura del dipartimento della Manica. Costruita in vicinanza del mare su un promontorio che domina la baia del Mont-SaintMichel, aveva 6597 abitanti nel 1926. Città piuttosto importante durante il periodo gallo-romano, come capoluogo degli Abrincatui, Avranches cadde in ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali