avvantaggiarsi
. Come nel sostantivo avvantaggio (v.) c'è nel verbo a. un'idea di superiorità, di preminenza e di eccellenza; s'incontra in Pd VII 76 Di tutte queste dote [immortalità, libertà, conformità a Dio] s'avvantaggia / l'umana creatura: " si nobilita e eccede " (Buti), " vince gli altri animali e l'altre creature " (Landino), " s'avanza e accresce... oltre a tutte le altre creature " (Vellutello).