avversario (avversaro)
Nel significato di " nemico ", in Pg XIII 116 Eran li cittadin miei presso a Colle / in campo giunti co' loro avversari; cfr. anche Cv IV XXVII 18. Inoltre: a. del volgare (Cv I XII 2), a. de la veritade (IV II 16). In Vn XXXIX 1 D. chiama avversario de la ragione il gentil pensero che gli procura la ‛ Donna gentile ': Contra questo avversario de la ragione si levoe un die, quasi ne l'ora de la nona, una forte immaginazione in me. Spesso, per antonomasia, " il diavolo ": If VIII 115 Chiuser le porte que' nostri avversari; XXII 45; Pg VIII 95, XI 20 (l'antico avversaro), XIV 146. Per converso, a. d'ogne male è Dio (If II 16).
Nel significato retorico di " contraddittore ", " obiettore ", in Cv IV VIII 10 Ma però che, dinanzi da l'avversario s[e] ragiona, lo rettorico dee molta cautela usare nel suo sermone, acciò che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade, io, che al volto di tanti avversarii parlo in questo trattato, non posso [brievemente] parlare; e cfr. anche IV XIII 3 e 6, XIV 5, 6, 11, 15. In IV XIV 14 il contraddittore è indicato con la perifrasi l'oppinione avversa.