AYLESBURY (A. T., 47-48)
Città del Buckinghamshire, in Inghilterra, situata a 61 km. a NO. di Londra. Sorge su una piccola altura, nella fertile regione della Valle di Aylesbury, che ha principio al piede dei monti Chiltern e si estende in direzione di nord. Le vie della città, strette e irregolari, offrono una vista pittoresca. I principali tra gli edifizî pubblici sono il palazzo provinciale e il palazzo municipale, che si affacciano sulla grande piazza del mercato. Aylesbury è soprattutto un grosso centro agricolo, ed è rinomata per l'allevamento delle anitre, di cui si fanno grandi spedizioni alla capitale; sono anche esercitate l'industria delle trecce di paglia e la fabbricazione del latte condensato e v'è qualche stabilimento tipografico. Gli abitanti, che erano 9243 nel 1901, sono saliti a 12.114 nel 1921. Nelle vicinanze è notevole il castello di Hartwell, che fu residenza del re francese Luigi XVIII durante l'esilio. Aylesbury, sotto varî nomi (Aylesburge, Eilesberìa, Aillesbir), fu celebre al tempo dei Sassoni, perché si credeva che vi fosse sepolto sant'Osith.
Fin dall'antichità essa esercitò un commercio molto attivo, e a più riprese ottenne concessioni per fiere e mercati; la prima concessione fu fatta da Enrico III nel 1239, per una fiera annua da tenersi il giorno della festa di sant'Osith (3 giugno), e questa concessione fu confermata da Enrico VI nel 1440.