Assoumani, Azali. – Uomo politico comoriano (n. Mitsoudjé 1959). Colonnello e membro del partito politico Convention pour le renouveau des Comores, è diventato presidente del Paese nell’aprile 1999 dopo il colpo di stato che ha rimosso l'allora presidente T. Ben Said Massounde, ricoprendo tale carica fino al gennaio 2002 per assumerla nuovamente dal maggio 2002 al maggio 2006 e ancora nell’aprile 2016, quando è risultato vincitore al ballottaggio contro il vicepresidente del Paese M. Ali Soilihi ed è subentrato a I. Dhoinine. Nel luglio 2018 le Comore hanno approvato a larga maggioranza un referendum costituzionale per estendere i termini del mandato presidenziale ampliandone i poteri e mettendo fine al sistema che prevede una turnazione del ruolo di capo di Stato tra candidati appartenenti alle tre isole principali dell’arcipelago. Candidatosi alle presidenziali del marzo 2019, Assoumani è stato rieletto con il 60,7% dei voti contro il 14,6% aggiudicatosi da A. Mahamoudou, mentre alle consultazioni legislative del gennaio 2020 il partito dell'uomo politico ha ottenuto 17 su 24 seggi. Nel febbraio 2023 l'uomo politico ha assunto la carica di presidente dell'Unione africana.