babuvismo
Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero di F.-N. Babeuf e diffusasi soprattutto in Francia, contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. La proprietà di tutti i beni è unica e spetta al popolo; ogni membro della comunità ha diritto a un’esistenza felice; la soddisfazione di questo diritto implica l’obbligo di lavoro uguale per tutti. Nella storia del pensiero socialista il b. rappresenta il superamento delle più rozze e arcaiche concezioni della «legge agraria» e dell’assoluto egualitarismo; tuttavia esso è considerato ancora parte dell’utopismo, essendo basato sulla regolamentazione del consumo anziché su quella della produzione. Il b. risorse in Francia, col nome di neo-b., tra il 1830 e il 1848, come estremo sussulto giacobino. Uno dei maggiori rappresentanti del b. fu F. Buonarroti.