baby-mamma
(baby mamma), loc. s.le f. Chi diventa mamma in giovanissima età.
• Ogni anno in Italia nascono oltre 10mila bambini da mamme-teenager tra i 13 e i 19 anni, con un fenomeno ancora limitato ma in crescita, e sempre più simile a quello di paesi dove le baby-mamme sono ormai un’emergenza: gli Stati Uniti, dove il dato sconvolgente è di 58 gravidanze ogni 1.000 adolescenti, la Gran Bretagna, l’Australia, ma anche la Francia, l’Austria e molte nazioni dell’Est. Nel nostro paese l’Istat segnala un aumento dello 0,5% di baby-mamme ogni anno, erano 9.525 nel 2006, 9.538 nel 2007. (Maria Novella De Luca, Repubblica, 9 febbraio 2010, p. 47, R2) • Baby mamma partorisce a 13 anni in Puglia. Il fidanzatino ha 16 anni, è un compagno di scuola. La bimba sta bene, è nata con il cesareo. Il caso è seguito dai servizi sociali e dal Tribunale dei minori. (Messaggero, 4 gennaio 2011, p. 1, Prima pagina) • Emergenza baby-mamme in Lombardia: se il numero delle ragazze rimaste incinte prima dei 21 anni diminuisce del 7 per cento, aumentano invece del 75 le «under» 15. Gravidanze in 3 casi su 4 non cercate né volute. (Giornale, 20 gennaio 2015, Milano Cronaca, p. 1).
- Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. f. mamma.
- Già attestato nell’Unità del 24 settembre 1992, p. 10, In Italia (Pier Giorgio Betti).
> baby-genitore, baby-papà, mamma-bambina.