backsourcing
<bäk sóosiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Letteralmente, ritorno all’approvvigionamento. Nell'ambito aziendale indica il ritorno all’interno di un’impresa di una o più funzioni, attività o processi precedentemente affidati a società esterne attraverso operazioni di outsourcing. La crescita del fenomeno del b. ha assunto dimensioni significative nel primo decennio del 21° sec., dopo che nel decennio precedente numerosissime aziende avevano scelto di esternalizzare i servizi non rientranti nel core business (in partic. logistica, informatica, amministrazione del personale) al fine di ridurre i costi. I motivi che hanno determinato tale inversione di tendenza sono numerosi e tra i principali emergono gli scarsi risultati ottenuti a seguito dell’affidamento a terzi dei servizi (mancato miglioramento dell’efficienza, scarsa qualità del servizio, perdita di controllo sulle attività esternalizzate) e la convenienza a riportare nell’ambito delle funzioni aziendali interne il controllo di conoscenze relative ad alcune attività in precedenza esternalizzate allo scopo di presidiare gli sviluppi tecnologici a essi connessi (soprattutto nei settori informatici e della information tecnology).