backtesting
Metodologia per testare la validità delle capacità esplicative di una teoria o di un modello o la valutazione della bontà di una strategia, basata sull’analisi di dati del passato. Si usa, per es., per valutare quali risultati avrebbe ottenuto una particolare strategia di gestione del portafoglio titoli, se applicata, in un certo periodo di tempo passato, su mercati borsistici per i quali sono disponibili serie storiche appropriate dei prezzi delle attività quotate. Il suo vantaggio principale è da ricercare nella comprensione della vulnerabilità di una strategia messa a confronto con le difficoltà del mondo reale, così come verificate in periodi precedenti. Non tutte le strategie sono valutabili con questo metodo: non lo sono, per es., quelle consistenti nell’acquisto o nella vendita di grandi quantità di un singolo titolo in risposta a certi segnali del mercato. La ragione risiede nel fatto che un brusco movimento della domanda o dell’offerta di un singolo titolo determinerebbero quasi certamente reazioni rilevanti del prezzo del medesimo, e tali modifiche non possono evidentemente essere percepite da una semplice analisi storica dei dati del passato.
Il b. ha assunto notevole rilievo nella crisi finanziaria del 2007-2010 per valutare l’adeguatezza delle procedure di controllo e/o dei metodi sui quali si basa il risk management (➔ rischio) delle istituzioni finanziarie. Per es., se una banca utilizza una certa metodologia per il calcolo del VaR (Value at Risk, ➔ valore a rischio della coda) giornaliero a un livello di confidenza dell’1%, possiamo utilizzare i dati storici delle posizioni di attivo e passivo rilevanti per la determinazione del VaR, per calcolare la sequenza storica dei VaR giornalieri e poi verificare con il b. quanto spesso le perdite giornaliere realizzate in passato avrebbero superato il VaR. Se la frequenza relativa di tali eventi è circa pari all’1%, la metodologia di calcolo del VaR può ritenersi appropriata; essa sarebbe invece sospetta se tale percentuale fosse significativamente superiore. ● Il b. è collegato, ma non deve essere confuso, con le procedure di stress test (➔). Lo stress test si applica infatti non ai dati storici di un intero periodo passato ma solo a quelli riguardanti eventi negativi molto particolari, per es. crolli azionari o inattese grandi variazioni della struttura dei tassi di interesse. Obiettivo dello stress test è la valutazione della vulnerabilità di un’istituzione finanziaria a uno stress.