BADALONA (Baetulo)
Località in provincia di Barcellona, prossima al fiume Baetulo (Plin., Nat. hist., iii, 22; Mela, ii, 90), la cui identificazione da tempo non offre più dubbî (cfr. C.I.L., ii, s. v.). La città romana si sviluppò nelle vicinanze di piccoli villaggi iberici.
Uno di questi, o meglio il nucleo dell'insediamento romano coniò monete di bronzo a nome di Baitolo (in lettere dell'alfabeto iberico) nel sec. II a. C. Nella seconda metà dello stesso secolo si sviluppò un insediamento urbano difeso da mura. Gli scavi effettuati nel 1935-36 (in località Clos de la Torre) permisero di riconoscere una delle porte appartenenti alla cinta muraria, nonché avanzi di costruzioni private accanto alla stessa. L'area mostrava segni di distruzione, forse da attribuire alle truppe di Pompeo operanti nella Spagna Citeriore in età sertoriana, nonché di una "smilitarizzazione" delle mura, in genere attribuita alla "pace romana" di età augustea. Quest'area non venne scavata stratigraficamente e gli avanzi furono subito ricoperti d'accordo con il piano regolatore dello sviluppo edilizio moderno.
Negli ultimi venticinque anni sono stati scavati parecchi avanzi di fabbricati, a cura di J. M. Cuyás; ma i risultati delle ricerche non sono stati pubblicati. I ruderi corrispondono, secondo il Cuyàs, alle due costruzioni termali note da un testo epigrafico, nonché fabbricati appartenenti a privati.
Altri scavi hanno permesso di riconoscere avanzi di ville rustiche benché i ritrovamenti più importanti nell'ultimo ventennio appartengano a una costruzione termale. I mosaici e gli avanzi di questa sono conservati nel primo piano del Museo Comunale, che contiene anche, oltre a reperti ceramici, iscrizioni scoperte nella città e frammenti di sculture appartenenti ad officine provinciali.
Bibl.: A. Balil, Casa y ciudad en la España Antigua (in corso di stampa); id., Mosaicos romanos del Conventus Tarraconensis (in corso di stampa); id., Esculturas romanas del Conventus Tarraconensis (in corso di stampa).