BAGAMOYO (A. T., 118-119)
Rada aperta del mandato inglese del Tanganica, all'estremità meridionale del canale di Pemba (Oceano Indiano). Punto di partenza delle carovaniere per la regione dei laghi e luogo di concentramento di spedizioni esplorative (ad es.: Burton, Speke, Grant, Stanley), era soprattutto importante come mercato di schiavi; la posizione favorevole rispetto a Zanzibar aveva fatto acquistare un notevole sviluppo al porto, per quanto, trovandosi lungo una costa bassa e unita, esso fosse poco difeso. L'abolizione del commercio degli schiavi e la costruzione della ferrovia inglese Mombasa-Port Florence e di quella tedesca (iniziata nel 1905) tolsero e deviarono parte del traffico da Daressalam (posto 70 km. a SE.) verso l'interno. Anche i porti di Pangani a nord, e di Zanzibar hanno subito la stessa sorte. Bagamoyo, che aveva 11.000 abitanti nel 1900, ne ha ora solo 5000; nelle sue vicinanze vi sono piantagioni di cotone e di palme di cocco; il commercio è nelle mani degli Arabi: si esporta soprattutto copra. È anche sede d'un vicariato apostolico.