BAGLIONI, Baglione (Baglioni Fortera, Baglione d'Andrea Baglioni, Baglione di Fortera de' Baglioni)
Appartenente alla famiglia dei Baglioni di Perugia, figlio di Andrea, nacque con ogni probabilità negli ultimi lustri del sec. XIV.
Il B. sembra possa identificarsi con Baglione di Fortera Baglioni, ricordato in alcune fonti: si potrebbe supporre, in questo caso, che quel "Fortera" fosse soltanto un soprannome; comunque l'intricatissima genealogia di questa famiglia rende assai insicure le identificazioni.
Il B. fu essenzialmente uomo politico e prese attivissima parte alla vita pubblica di Perugia. La prima notizia che lo riguarda è del 1418, quando fu mallevadora in una riconciliazione tra privati, volute da Braccio da Montone; nell'ottobre del 1419 Malatesta Baglioni lo incaricò del governo di Assisi e, nel 1422, eguale incarico gli dette Braccio per Ascoli. Dopo la morte di questo (5 giugno 1424), allorché Oddo suo figlio naturale fu proclamato signore di Perugia, il B. fece parte dei dieci consiglieri delegati ad assisterlo nel governo della città, i quali costituivano di fatto una sorta di oligarchia. Nel febbraio del 1425, insieme con altri Baglioni, fu tra i testimoni d'una pacificazione e, di seguito, fino alla morte, molte volte ricoprì cariche pubbliche o fece parte di ambascerie (l'8 ag. 1425, con Cherubino degli Armanni e Nicolò di Giovanni de' Barzi, a Roma presso Martino V; nel 1430 a Montefalco dal governatore di Perugia, lì rifugiatosi per una epidemia pestilenziale; il 19 maggio 1431 presso Eugenio IV a Roma, donde fece ritorno il 6 luglio dello stesso anno; di nuovo a Roma nel 1432 ed, infine, nel 1442, ancora presso Eugenio IV, allora a Firenze per il concilio). Altre notizie inerenti al B. sono quelle del 1431, quando fu eletto tra i priori della città, e del novembre del 1433, allorché fece parte dei quindici capitani di Perugia.
Morì negli ultimi giorni del gennaio dell'anno 1443.
Fonti e Bibl.: Cron. della città di Perugia dal 1309 a l 1491..., a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., XVI(1850), parte 1, pp. 287, 311, 319, 348, 356, 357, 376, 523; P. Pellini, Dell'istoria di Perugia...,Venetia 1664, II, pp. 232, 241, 262, 280, 291, 323, 336, 343, 381, 481, 505; L. de Baglion, Pérouse et les Baglioni, Paris 1909, pp. 51, 53, 55; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 506, 510.