Bahmani
Dinastia (1347-1518) composta da 18 sultani musulmani che regnarono nel Deccan per circa due secoli dopo che Zafar Khan, noto anche come Bahman Shah (1347-58), diede origine a un proprio sultanato indipendente da Delhi. La capitale fu spostata da Daulatabad prima a Gulbarga nel 1347 e poi a Bidar nel 1424. Il re si scontrò più volte contro Orissa, Warangal e Vijayanagara. Nonostante le numerose guerre, né il suo successore, Muhammad Shah (1358-73), né i suoi eredi riuscirono a estendere di molto il sultanato. Nel 1424 Ahmad I (1422-36) assoggettò Warangal e raggiunse la costa orientale. In seguito il sultanato vide un periodo di grande prosperità dovuta alla personalità del vizir Mahmud Gawan (1461-81). Egli riconquistò Goa, che era stata sottomessa da Vijayanagara. Introdusse importanti riforme amministrative e controllò direttamente molti distretti, incrementando le finanze dello Stato. Dopo la sua uccisione si avviò una fase di declino e il regno si frazionò in cinque sultanati indipendenti: Bijapur, Ahmednagar, Berar, Bidar e Golkonda.