Famiglia parmense, nota dal sec. 13º, di parte ghibellina, poi (sec. 14º) guelfa. Tra i membri suoi più noti si ricordano: Gilberto, grammatico, precettore per qualche tempo del figlio naturale del Petrarca, Giovanni; Andrea, letterato (m. Parma 1511), autore di un vasto canzoniere, in gran parte inedito, e di un romanzo in ottava rima, Il Filogine (1507); Iacopo, creato nel 1503 conte palatino; Giambattista (1530-1600), giurista di buona fama, governatore dell'Abruzzo; Ottavio Antonio (Parma 1694 - Roma 1764), ecclesiastico (ricoprì alte cariche in Curia, fu governatore di Narni e Benevento e infine vescovo titolare di Tiro), erudito, discusso scavatore e illustratore di Ercolano (Prodromo delle antichità di Ercolano, 5 voll., 1752).