BAL
. Sigla, dall'espressione inglese British Anti-Lewisite, con la quale è nota una sostanza, preparata in Inghilterra durante la seconda Guerra mondiale, che si è dimostrata un potente antidoto di vescicanti arsenicali del tipo della lewisite. Corrisponde alla formula
è, cioè, un 2,3-dimercaptopropanolo: liquido oleoso abbastanza denso, discretamente solubile in acqua.
Lo studio biochimico di questa sostanza è stato attivissimo, non escluso quello del suo destino nel metabolismo animale. È stato studiato come antidoto dei vescicanti arsenicali, ma anche contro qualsiasi altro tipo di intossicazione arsenicale, di gran lunga più frequente (per es. contro l'iperdosaggio nelle cure antiluetiche con arsenobenzoli). I gruppi sulfidrilici del BAL sono i responsabili del bloccaggio dell'arsenico, il quale sembra venga mobilizzato anche quando il metalloide è già fissato nei tessuti. Inoltre la sua funzione di antidoto si esercita anche verso alcuni metalli pesanti (per es., mercurio).