Poeta (n. 1486 circa - m. 1540 circa), frate; poco si sa della sua vita randagia. Lasciò molte raccolte di poesie di tono popolaresco, specialmente di strambotti, d'argomento amoroso, politico e religioso, la più fortunata delle quali è Gloria d'amore (1520). A uso dei predicatori sono i Sermoni (1519) e i Problemi (1522).