ORERO, Baldassare
Generale, nato a Novara nel 1832; morto ivi nel novembre 1914. Uscito dall'Accademia militare di Torino il 1° giugno 1859, ebbe il battesimo del fuoco a S. Martino; l'anno dopo combatté a Pesaro, a Castelfidardo e a Gaeta. Fece le campagne del'66 e del'70. Ufficiale di Stato maggiore, assolse importanti missioni all'estero. Maggior generale comandante la brigata Calabria, il 4 novembre 1889 fu nominato governatore dell'Eritrea in sostituzione del gen. Baldissera. Sbarcato in colonia alla fine di dicembre, appena a contatto dell'ambiente, decise di marciare su Adua e di occuparla, allo scopo di facilitare l'avanzata del negus verso le frontiere settentrionali, di pacificare la regione del Tigrè, in piena anarchia, e specialmente di fornire al govemo un titolo di più per ottenere quella linea di confine Mareb-Belesa-Muna che era necessaria per ragioni politiche e militari, di vendicare contro ras Alula l'ecatombe di Dogali e far sì che il capo della regione, che Menelik doveva nominare, fosse persona gradita all'Italia. La marcia, rapidamente allestita, nonostante gli ordini contrarî di Crispi e l'opposizione dell'Antonelli, raggiunse l'obiettivo fissato senza colpo ferire (26 gennaio 1890). Tre giorni dopo l'O., nell'impossibilità materiale di attendere l'arrivo del negus, senza aspettare le istruzioni di Crispi, che il 29 gli ordinava di rimanere, abbandonava Adua lasciandovi a presidio il maggiore Di Majo. In conflitto con l'Antonelli, il 23 aprile rassegnava le dimissioni, che furono accettate solo il 30 maggio 1890. Occupò in seguito alti comandi nel regno. Si ritirò a vita privata nel 1905.
Bibl.: B. Orero, Ricordi d'Africa, in Nuova Ant., 16 genn.-16 febb. 1901; Uff. stor. del Min. d. guerra, Storia militare d. Colonia Eritrea, I, Roma 1935; C. Zaghi, La marcia su Adua del gen. O., in Rass. pol. int., marzo 1937.