• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BALDO

di Giuseppe Scalia - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
  • Condividi

BALDO

Giuseppe Scalia

Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo italiano e vissuto nel sec. XII. Di questo avviso è G. Paris, che si serve di argomentazioni alquanto, convincenti per respingere l'opinione di L. Hervieux favorevole a una datazione posteriore (fine sec. XIII). La sua opera, una raccolta di favole in esametri leonini (in tutto 1242), è conservata in due soli manoscritti, di cui il più antico, il cod. 112 di Heiligenkreuz (inizio sec. XIV), rinvenuto dallo Hilka, presenta rispetto all'altro, il Vindob. 303,una redazione più completa (8 favole in più, l'ultima forse non di B.) e attribuisce al poeta il nome "Balbo", probabilmente dovuto a svista dell'amanuense. L'opera risale in parte (23 favole su 35) al Kalīla wa Dimna attraverso una fonte latina indipendente dal Directorium humanae vitae di Giovanni da Capua, ed è quindi molto importante per la storia della emigrazione e della diffusione in Occidente del Pañcatantra. Scarso è il valore poetico delle singole favole spesso oscuro il linguaggio, anche nelle parti che, non avendo riscontro nella tradizione favolistica medievale, potrebbero esser dovute alla fantasia di Baldo. Non rare sono le reminiscenze scolastiche oraziane e virgiliane.

L'opera di B. godette molta fortuna, come è attestato fra l'altro dalle menzioni di Geremia da Montagnone, Raimondo di Béziers e Giovanni de Grapanis.

Bibl.: Edizioni: E. Du Méril, Poésies inédites du Moyen Age,Paris 1854, pp. 213-259; L. Hervieux, Les Fabulistes latins. V: Jeande Capoue et ses dérivés,Paris 1899, pp. 32-38, 339-378 (recensito da G.Paris, in Journal des Savants,aprile 1899, pp. 207-226; per B. si vedano le pp. 212-217); A. Hilka, Beiträge zur lateinischen Erzählungsliteratur des Mittelalters.... in Abhandlungen d. Gesellschaft d. Wissensch. zu Göttingen,Philol-Histor. Klasse, n. s., XXI, 3 (1928), pp. 1-58. Ciascuna edizione è accompagnata da notizie introduttive. Si veda inoltre: M. Manitius, Gesch. der latein. Literatur des Mittelalters, III,München 1931, pp. 776 s.

Vedi anche
Baldo Favolista. probabilmente italiano (sec. 12º o 13º), autore del Novus Aesopus, raccolta di 35 favole in esametri leonini: 23 di origine orientale attraverso il Directorium humanae vitae di Giovanni da Capua, una proveniente da Aviano, le altre da varie raccolte medievali. favola Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di favola come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi da Fedro: essenziale è che essa racchiuda una verità morale o un insegnamento di saggezza pratica ... Geremìa da Montagnone Geremìa da Montagnone. - Giurista e letterato (n. tra il 1250 e il 1260 - m. nel 1320-21). Promotore insieme con A. Mussato e L. Lovati del preumanesimo padovano. Oltre a un perduto Compendium de significatione vocabulorum medicorum e a una collezione di massime giuridiche, Summa commemoralis utilium ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Vocabolario
baldo
baldo agg. [dal germ. bald]. – Animoso, ardito, che ha e dimostra sicurezza di sé: audace e baldo Il fea de gli anni e de l’amore il caldo (T. Tasso); Tempra de’ baldi giovani Il confidente ingegno (Manzoni). ◆ Avv. baldaménte, con animosa...
baldézza
baldezza baldézza s. f. [der. di baldo]. – Sicurezza di sé, fiducia nelle proprie forze: Voi mi date a parlar tutta b. (Dante). Ha senso più positivo che baldanza.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali