BALLARAT (A. T., 168)
Importante città mineraria dell'Australia (stato di Vittoria), a 440 m. s. m., nel distretto aurifero posto lungo le pendici meridionali del Great Dividing Range. È stata fondata nel 1851 in seguito alle scoperte di depositi secondari di oro, che permettevano buoni guadagni col semplice lavaggio delle sabbie; venti anni dopo la città contava circa 64 mila abitanti. Il terreno consta di scisti silurici leggermente inclinati e piegati, coperti nelle zone più depresse da argille alluvionali. A poco a poco i giacimenti si esaurirono e ai semplici scavatori (diggers) successero i minatori (miners) che cercarono l'oro nelle vene quarzifere intruse tra gli scisti. Finora è stato estratto minerale per 70 milioni di sterline. Ballarat, che ha clima sano ed è una bella città moderna, è anche importante nodo ferroviario, sede d'un'accademia mineraria e centro d'un distretto dov'è assai fiorente l'agricoltura e l'allevamento degli ovini. Gli abitanti sono però diminuiti: erano 39.000 nel 1911 e 40.990 nel 1925.
Bibl.: G. Taylor, Australia, Oxford 1928, pp. 186-89.