ballo
Si trova due volte nella Commedia, in due similitudini del Paradiso: in X 79 i dodici spiriti del cielo del Sole che fanno corona intorno a D. e a Beatrice, sono paragonati a donne... non da ballo sciolte, / ma che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che le nove note hanno ricolte (s'arrestano solo per un momento, senza separarsi, pronte a riprendere la danza appena odono di nuovo la musica).
A proposito della similitudine di XXV 103, riferita a s. Giovanni che s'avvicina a s. Pietro e a s. Giacomo: E come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / a la novizia, non per alcun fallo, cfr. Tommaseo: " Un antico: Quella che prima volle ballare ella se ne va alla donna novella, e falle quello dono ch'ella può... e appiccalo alla donna novella nella testa ".
Infine, in Fiore CLXIV 10, la Vecchia consiglia Bellaccoglienza di non starsene chiusa in casa, ma di frequentare i luoghi pubblici: In casa non istar punto rinchiusa: / a chiesa o vero a ballo o vero a piazza, / in queste cota' luogora sì usa.