BALTEO (lat. balteus e balteum)
È la cintura o cinturino di cuoio a cui il soldato romano appendeva la spada. Il cingolo o balteo era infilato negli anelli della vagina, ma era portato non già stretto ai fianchi, sibbene pendente libero dalla spalla destra verso il fianco sinistro, dalla parte cioè dove si teneva la spada. Il balteo poteva essere adorno di bracteae o borchie, d'oro o di altro metallo. Con lo stesso nome s'indicava il cingolo al quale il soldato portava appeso qualunque altro oggetto.
Architettura. - In architettura si chiama balteo quella specie di fasciatura che cinge il mezzo della voluta. È frequentissimo nella voluta del capitello ionico (non però nell'età aurea); ma si trova anche nelle volute sovrastanti le are.
Bibl.: E. Saglio in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. gr. et rom., I, Parigi 1877, p. 664 segg. s. v. Balteus; A. v. Domaszewski, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. classischen Altertumswiss., II, Stoccarda 1896, col. 2841 seg., s. v.; A. Müller, Das cingulum militiae, in Winckelmannsprogramm, 1873.