Scultore (Kammer, Baviera, 1651 - Dresda 1732). Fu a Vienna (1670), poi in Italia (1675-89), dove venne influenzato dalla scultura di Bernini. A Firenze (dove era noto come Baldassare Fiammingo o Belmosel), eseguì le sculture della facciata di S. Gaetano e S. Andrea Corsini in gloria (1683) nella chiesa del Carmine. A Dresda divenne scultore di corte (1689). Tra le sue opere, che favorirono la diffusione del barocco in Germania, notevoli: le sculture nello Zwinger (1714-18) a Dresda; l'Apoteosi di Eugenio di Savoia, 1718-21, Vienna, Belvedere, Barock-Museum; statue di S. Ambrogio e S. Agostino, 1720 circa, Bautzen, Stadtmuseum.