banco
Due volte il sostantivo è usato nel Paradiso: una volta in senso letterale, per indicare la " panca " sulla quale D. immagina seduto il lettore che legge il poema (X 22 Or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco), la seconda in senso figurato, per indicare i gradini della rosa celeste - chiamati altrove soglie o scanni (XXX 113 e 131) - sui quali sono disposti i beati (XXXI 16 Quando scendean nel fior, di banco in banco).