bande giovanili
– Gruppi di ragazzi in relazione fra loro e coscienti della propria unità in antagonismo reale o ideale con la società che li circonda. I membri di una banda sono legati da un forte sentimento di appartenenza alla loro comunità, che viene riconosciuta come tale anche da individui che non ne sono membri (v. Latinos). Pur nella loro complessa eterogeneità, le b. g. possono essere definite come gruppi di ragazzi che condividono miti, valori e modelli culturali in contrasto con le norme proprie della comunità più ampia a cui fanno riferimento. La differenza essenziale tra i gruppi giovanili e le bande sta proprio nell'antagonismo sociale di queste ultime. Le b. g. possono avere origine, oltre che dal disadattamento sociale che sfocia nel vagabondaggio o nella criminalità, nell'alcolismo o nella tossicodipendenza, anche dalle 'subculture'. In quest'ultimo caso si tratta di fenomeni che nascono nelle aree metropolitane; ne sono esempi i gruppi quali i teddy boys, i mods, gli skinheads, i punk, i rasta e molti altri ancora. Si tratta di bande i cui modelli di comportamento hanno forti connotazioni estetiche, ideologiche, musicali, di abbigliamento e di costume. Le bande infatti si manifestano oggi sempre più attraverso gli oggetti che le caratterizzano e che esprimono uno 'stile' pervasivo ed esclusivo. Così l'identità sociale dei diversi appartenenti alle bande viene trasposta nei luoghi di espressione della musica (sound systems), della moda (di strada, punk, skinhead) e dà luogo a veri e propri sistemi di antagonismo simbolico, cioè a forme simboliche di resistenza.