banking act
Denominazione generica di legge bancaria promulgata nei Paesi anglofoni e riferibile a più casi, da ciascuno dei quali prende il nome specifico.
Noto anche come Peel Act, è il provvedimento più conosciuto, riferito al Regno Unito, che mutò radicalmente l’intero sistema bancario inglese, a cominciare dal ruolo affidato alla Banca d’Inghilterra. Secondo questa legge bancaria, promulgata dal Parlamento del Regno Unito nel 1844, quando era primo ministro R. Peel, la Banca d’Inghilterra era divisa in due dipartimenti: il primo, quello bancario, che aveva il compito di svolgere le operazioni tipiche di una banca commerciale, e il secondo, quello di emissione di banconote con funzioni da banca centrale. Questi due dipartimenti dovevano essere mantenuti separati e distinti, come fossero due aziende indipendenti; nessuna nuova banca di emissione poteva essere autorizzata e quelle esistenti dovevano progressivamente restringere la propria creazione di banconote. Inoltre, la legge ancorò rigidamente l’emissione dei biglietti di banca alla riserva aurea della Banca d’Inghilterra che aveva, quindi, il monopolio dell’emissione di nuove banconote. Il governo mantenne il potere di sospendere la legge in caso di crisi finanziaria, nonostante l’emissione di nuove banconote, secondo la norma, dovesse essere coperta da un uguale ammontare di oro, evento che si verificò in diverse occasioni (nel 1847, 1857 e 1866).
Provvedimento emanato negli Stati Uniti il 16 giugno 1933 per ripristinare la stabilità finanziaria del Paese a seguito della grande depressione del 1929. La legge istituiva un sistema federale di garanzia dei depositi (Federal Deposit Insurance Corporation, FDIC), una società temporanea del governo, assegnando alla stessa l’autorità di fornire un’assicurazione sui depositi bancari nei confronti dei depositanti e di regolamentare e supervisionare le banche statali. Tale legge, inoltre, estendeva la sorveglianza federale a tutte le banche commerciali e sanciva la separazione tra queste ultime e le banche di investimento. La FDIC, il 1° gennaio 1934, iniziò a fornire un’assicurazione sui depositi bancari per un ammontare massimo di 2500 dollari a depositante, somma che si autorizzò a portare a 5000 dollari, con la legge bancaria del 1935, la quale sancì anche il suo ruolo di agenzia permanente del governo. L’assicurazione sui depositi aumentò gradualmente fino a raggiungere i 250.000 dollari.
La rigida separazione tra banche commerciali e banche di investimento, sancita dal GSA, che di fatto vietava alle prime di sottoscrivere, negoziare e assumere posizioni in proprio su valori mobiliari, è venuta meno nel 1999, quando il Congresso degli Stati Uniti ha approvato la nuova legge bancaria, promulgata il 12 novembre dello stesso anno. Tale legge abroga le disposizioni del GSA, mentre lascia inalterate quelle riguardanti la FDIC. Il GLBA permette alle banche commerciali di far parte di un gruppo facente capo a una società che, avendo i requisiti per qualificarsi come financial holding company, può svolgere direttamente o tramite una società controllata non bancaria, servizi finanziari e assicurativi.