BAR
. Contea, poi ducato in Lorena. Nell'antico pagus Barrensis, fra la Mosa e l'Ornain, Carlo Magno istituì una contea, che, nelle successive divisioni fra i Carolingi, venne a far parte della Lotharingia. Disputata fra il regno dei Franchi occidentali (Francia) e quello dei Franchi orientali (Germania), vide accrescere la potenza dei suoi conti, che verso il 950 costituirono una signoria ereditaria con Federico conte d'Ardennes, nipote di Ottone I. Lo stesso conte estese poi i suoi dominî sull'alta Lorena, ne ebbe il titolo di duca; ma la regione di Bar (il Barrois) mantenne ancora il carattere di contea. Nel 1034, si estinse la linea maschile dei conti di Bar e la contea passò, per via di donne, a un ramo dei conti di Montbéliard e di Mousson. Gl'interessi familiari di un conte di Bar, Enrico III (1297-1302), marito di una figlia del re d'Inghilterra, trascinarono la contea nelle guerre fra Inglesi e Francesi e, come conclusione, a dover riconoscere, per una parte della contea, la sovranità dei re di Francia. Nel 1354 la contea fu elevata al grado di ducato, a favore di Roberto (1352-1411), pare per mutuo accordo di re Giovanni II di Francia, per la parte su cui esercitava sovranità, e di Carlo IV imperatore per l'altra. La successione nel ducato fu assai complicata dopo l'uccisione del duca Edoardo III (1411-1415); passò prima al fratello, cardinale Luigi (1415-1419), poi a Renato d'Angiò conte di Guise, figlio di una nipote del cardinale, sposa di Luigi II d'Angiò. Renato, entrando in possesso nel 1431 del ducato di Lorena, poneva fine alla vita distinta del ducato di Bar, il cui territorio divise, da allora fino all'annessione alla Francia, avvenuta nel 1766, le sorti del ducato di Lorena. V. anche bar-le-duc.
Bibl.: A. Calmet, Histoire ecclésiastique et civile de Lorraine, 1745-1757, voll. 7; F. A. Chevrier, Histoire de Lorraine et Bar, 1758, voll. 7; v. poi la bibliografia sotto la voce lorena.