Barakzai
Dinastia afghana (1818-1973) di etnia pashtun. Fondata da Dost Muhammad B., creò uno Stato come centro politico indipendente dalle strutture tribali. La collaborazione con la Gran Bretagna assicurò ai B. il trono dopo la prima guerra afghana (1839-42) e una non ingerenza negli affari interni; la rottura operata da Sher ‛Ali provocò lo scoppio della seconda guerra afghana (1878-80), che portò alla restaurazione della protezione britannica. Costretto Yaqub Khan ad abdicare (1879), gli inglesi riconobbero come emiro ‛Abd al-Rahman B., durante il cui regno si inasprirono le tensioni con l’India e la Russia. Habibullah continuò la politica favorevole all’Inghilterra durante la Prima guerra mondiale. Nel 1919 Amanullah proclamò l’indipendenza e nel maggio scoppiò la terza guerra afghana, conclusasi con il riconoscimento dell’indipendenza (1920). Nel 1921 Amanullah concesse la Costituzione e assunse il titolo di scià. La dinastia regnò fino al 1973; l’ultimo sovrano, Muhammad Zahir Shah (1914-2007), spodestato da un colpo di Stato nel 1973, dopo un lungo esilio in Italia nel 2002 è tornato in Afghanistan, ormai Repubblica, onorato come «Padre della patria» ma privo di poteri.