• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

baratto

di Angelo Adami - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

baratto

Angelo Adami

Non si trova mai nel senso odierno di " scambio di beni con altri beni senza uso di moneta ", ma, per lo più, col significato di " truffa ", " illecito guadagno " (vedi pertanto Barattiere). Una sola volta, in If XI 60, è usato al plurale, ma, secondo i commentatori antichi (Buti, Landino) e anche alcuni moderni (Siebzehner), vale per " barattieri ", poiché nell'elenco di Virgilio si alternano le colpe ai peccatori: ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura.

Nel senso più generico di " inganno " b. si trova quattro volte nel Fiore: in XCII 5 dice Falsembiante: Con mio baratto ciaschedun affondo, cioè " con i miei inganni mando tutti in rovina "; più oltre (C 4) lo stesso Falsembiante dice: I' fo sì fintamente ogne mio fatto / che Proteusso, che già si solea / mutare in tutto ciò ched' e' volea, / non seppe unquanche il quarto di baratto (" Io agisco in modo così falso, che Proteo, il quale soleva mentire in tutto ciò che voleva, non conobbe neppure la quarta parte degl'inganni che io so "). In CXIX 7 è personificato: Così il conciò la moglie di Baratto, che è l'Ipocrisia, moglie dell'Inganno; la stessa personificazione in CXXIX 10: Falsembiante in mano un bordon di ladorneccio / portava, il qual le donò ser Baratto.

Vocabolario
barattaménto
barattamento barattaménto s. m. [der. di barattare]. – Il barattare, baratto, scambio, spec. in usi spreg.: b. di voti, di favori.
baratta
baratta s. f. (anche baratto s. m.) [dal provenz. barata, di origine scand.], ant. – Contesa, contrasto, zuffa: altra volta fui a tal baratta (Dante); Allor fu grande e spessa la b. (Intelligenza).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali