Barbados
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Geografia umana ed economica
Stato insulare dell'America Centrale, situato nell'Oceano Atlantico e all'estremità orientale del gruppo delle Piccole Antille. Al censimento del 2000 la popolazione era di 268.792 ab. - 270.000 ab. secondo stime del 2005, con a una densità pari a 627,9 ab./km2 -, di cui circa la metà viveva nella capitale Bridgetown e nel suo agglomerato urbano, e l'altra metà nelle aree rurali. Le attività economiche continuavano a fondarsi quasi esclusivamente sul turismo, ma erano in crescita anche il settore delle nuove tecnologie e quello dei servizi finanziari off-shore; in seguito alle riforme degli anni Novanta del 20° sec., registrava un discreto incremento anche la tradizionale industria dello zucchero, e le esportazioni di questo prodotto divenivano molto competitive sul piano internazionale. Grazie alla sua stabilità politica l'isola figurava nel 2003 al 27° posto (su 175) della graduatoria HDI (Human Development Index) redatta dall'ONU.
Storia
Ai primi del 21° sec. la situazione economica e politica di B. presentava segni di indubbio miglioramento rispetto ai due decenni precedenti. In un sistema politico imperniato su un solido bipolarismo, nelle elezioni anticipate del settembre 1994 il Democratic Labour Party (DLP) aveva perso sensibilmente consensi, e il governo era passato nelle mani del Barbados Labour Party (BLP) guidato da O. Arthur. Confermato nelle consultazioni elettorali del gennaio 1999, il governo Arthur proseguì nella linea di politica economica seguita nella legislazione precedente, ottenendo indubbi successi, mentre, anche attraverso una serie di gesti simbolicamente forti (per es., nell'aprile 1999 la piazza più importante della capitale veniva ribattezzata National Heroes Square, eliminando il precedente toponimo di Trafalgar Square, legato al passato coloniale), poneva la questione della trasformazione di B. in repubblica, che avrebbe sancito una più netta separazione dalla Gran Bretagna. Le elezioni del maggio 2003 confermavano l'egemonia incontrastata del BLP, che si assicurava 23 seggi, contro i 7 del DLP. Sul piano internazionale rimaneva irrisolta la questione dei confini marittimi con Trinidad e Tobago: infatti, nonostante i primi accordi stipulati nel 1999 in vista dell'elaborazione di un trattato, all'inizio del 2004 il contenzioso si riapriva, fino a che in febbraio Arthur sottoponeva la questione alla Convenzione dell'ONU sulla legge del mare (UNCLOS).