Salutati, Barbara
Celebre cantante, nata forse a Roma, di cui si hanno incerte notizie biografiche. Nel 1525-26 ebbe una relazione amicale, forse amorosa, con M. (→ Verdelot, Philippe). Nel 1544, vedova di Tommaso Raffacani, scrisse per aiuto a Lorenzo Ridolfi, «per lo amor che portasti alla buona memoria di Niccolò Machiavelli» (R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, 1978, p. 563). Le sono attribuiti il capitolo “Ardeva il petto mio, ardeva l’alma” e il madrigale “Non so se ’l duol ch’i sento”, nello stesso ms. Laurenziano Antinori 161 che reca i due madrigali composti da M. “a stanza della Bàrbera”.