BARBERA
. Nome d'un vitigno piemontese e d'uno dei più noti vini rossi da pasto italiani, di qualità superiore, che si produce appunto con l'uva di tale vitigno.
La sua patria è l'Astigiano, ma esso è largamente coltivato anche nelle zone contermini delle provincie di Alessandria e di Cuneo, ed è stato anche sperimentato fuori del Piemonte con successo, essendo vitigno abbastanza rustico e di buona fertilità.
Il vino da giovane è molto aspro, per la sua elevata acidità, ma è anche molto ricco di alcool, di estratto e di colore (da 12,5 a 14 e talora più per cento di alcool, da 8 a 10 e più per mille d'acidità totale, da 25 a 30 per mille di estratto). Qualora sia opportunamente invecchiato (per 3-4 armi), mitiga la sua asprezza, mentre il sapore diviene più armonico e pieno, e il profumo abbondante e delicato. Oltre al tipo descritto, che è quello secco, v'è anche un Barbera amabile, che contiene quantità sensibili di zucchero, ed è per lo più spumeggiante.